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Occorrono ancora prudenza e pazienza
Lunedì, 30 Gennaio 2023
Podcast, La settimana dei mercati, Economia e mercati
Anche la scorsa settimana gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento costruttivo, nonostante le delusioni patite lo scorso anno e i più recenti dati economici sembrano promettere loro che la recessione potrà essere evitata. Ascolta l’aggiornamento del 30 gennaio dalla voce di Stefano Castoldi.
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![Market review luglio 2024](https://static.amundi.com/amundi/var/amundi_com/storage/images/media/italy-media/news-e-mercati/market-review-luglio-2024/2307787-1-ita-IT/Market-review-luglio-2024_landscape_3-2ieme_277_184.jpg)
Crescita economica globale a più velocità
A giugno, le azioni statunitensi hanno toccato i massimi storici spinte dall'esuberanza indotta dall'intelligenza artificiale. Nel frattempo, i titoli azionari europei hanno sofferto a causa dell'incertezza politica dopo le elezioni parlamentari europee. Inoltre, la BCE ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta da quasi cinque anni. Guarda il video commento mensile di Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute.
![La settimana dei mercati NEW](https://static.amundi.com/amundi/var/amundi_com/storage/images/media/italy-media/podcast/la-settimana-dei-mercati-new/1999548-3-ita-IT/La-settimana-dei-mercati-NEW_landscape_3-2ieme_277_184.jpg)
Noi preferiamo affidarci ai fondamentali
Da tempo gli investitori si sono innamorati delle azioni di Nvidia. Ora hanno scoperto che questa passione può portare sofferenza, invece del solito piacere. Ascolta l’aggiornamento del 1° luglio dalla voce di Stefano Castoldi.
![La settimana dei mercati NEW](https://static.amundi.com/amundi/var/amundi_com/storage/images/media/italy-media/podcast/la-settimana-dei-mercati-new/1999548-3-ita-IT/La-settimana-dei-mercati-NEW_landscape_3-2ieme_277_184.jpg)
I dati pubblicati hanno contribuito a ridurre la volatilità sui mercati, ma non sono decisivi
La scorsa settimana qualche dato economico più debole del previsto ha restituito un po’ di serenità agli investitori obbligazionari che da inizio sono in sofferenza. La crescita economica non sembra essere così forte da preoccupare la FED o le altre Banche Centrali. Ascolta l’aggiornamento del 24 giugno dalla voce di Stefano Castoldi.