La scorsa settimana qualche dato economico più debole del previsto ha restituito un po’ di serenità agli investitori obbligazionari che da inizio sono in sofferenza. La crescita economica non sembra essere così forte da preoccupare la FED o le altre Banche Centrali. Ascolta l’aggiornamento del 24 giugno dalla voce di Stefano Castoldi.