Da alcuni mesi si moltiplicano le proposte di investimento fraudolente, a scopo di truffa, che utilizzano il nome, l'indirizzo, il logo e/o il numero di autorizzazione di società di gestione autorizzate, nonché i nomi dei dipendenti di tali società di gestione (tra cui Amundi e le sue controllate).
I truffatori si appropriano dell'identità di Amundi e/o dei suoi dipendenti e/o fingono di lavorare per Amundi e propongono offerte commerciali e proposte di investimento a nome di Amundi o delle sue controllate. Queste offerte non provengono da Amundi e non sono vincolanti per Amundi o le sue filiali.
Amundi invita alla vigilanza e ricorda i seguenti punti:
- Amundi e le sue filiali non contattano mai direttamente il pubblico per offrire un servizio o un prodotto di investimento, in particolare un prodotto finanziario;
- Amundi non raccoglie o riceve fondi direttamente dal pubblico;
- Un dipendente di Amundi non vi solleciterà mai, in alcun modo, a fare una proposta di investimento;
- I prodotti di Amundi sono sempre venduti attraverso banche, società di investimento, compagnie di assicurazione e broker;
Prima di effettuare qualsiasi investimento, si prega di verificare che questi istituti siano approvati e autorizzati a farlo.
Amundi desidera ricordarvi i seguenti segnali di allarme:
- Non conoscete la persona che vi contatta;
- Vi vengono promessi rendimenti elevati e privi di rischio;
- Dovete prendere una decisione in fretta;
- Dovete effettuare un bonifico.
Più in generale, vi suggeriamo di seguire le seguenti raccomandazioni:
- Non rispondete alle telefonate non richieste;
- Non fornite i vostri dati personali (numero di telefono, indirizzo e-mail, documenti d'identità, coordinate bancarie, IBAN, prova di indirizzo, ecc.) direttamente via e-mail o a siti di cui non potete confermare l'affidabilità;
- Non prendete per sicure le informazioni fornite da una persona con cui parlate, soprattutto al telefono. Potrebbe non essere chi pensate che sia e potrebbe aver assunto l'identità di un vero dipendente;
- Contattate voi stessi l'azienda da cui provengono i contatti, dopo averne consultato i dati (telefono, e-mail e indirizzo postale), per verificare che il contatto provenga effettivamente da loro; diffidate di qualsiasi link su cui vi venga chiesto di cliccare.
Per ulteriori informazioni, si prega di consultare le indicazioni presenti sul sito della Consob e della Banca d’Italia ai seguenti indirizzi:
https://www.consob.it/web/investor-education/truffe
https://www.consob.it/web/area-pubblica/occhio-alle-truffe
https://economiapertutti.bancaditalia.it/informazioni-di-base/occhio-truffe/
Inoltre, le Autorità di Vigilanza (Consob, Banca d’Italia e Covip) pubblicano sui propri siti la lista delle società di gestione del risparmio, degli intermediari e dei fondi pensione autorizzati ad operare con la clientela in Italia: https://www.consob.it/web/area-pubblica/ricerche-guidate; https://infostat.bancaditalia.it/GIAVAInquiry-public/ng/banche; https://www.covip.it/la-covip-e-la-sua-attivita/albo-fondi-pensione/elenco-fondi-albo.
Sul sito https://www.consob.it/web/area-pubblica/avvisi-ai-risparmiatori puoi trovare le segnalazioni, provenienti da autorità di vigilanza estere, oltre che dalla stessa Consob, di attività di tipo finanziario svolte abusivamente e dei soggetti cui fanno capo.
Infine, se pensi di essere stato vittima di truffa o frode, ti invitiamo a:
- rivolgerti alle forze dell’ordine per denunciare quanto accaduto. Nel caso si tratti di una truffa avvenuta online, è opportuno fare riferimento alla Polizia Postale che ha competenza sui reati informatici: https://www.commissariatodips.it/;
- presentare un esposto a Consob seguendo le indicazioni presenti sul sito: https://www.consob.it/web/investor-education/l-invio-di-esposti